Ci troviamo ormai immersi in un contesto urbano caratterizzato da grandi strutture concepite negli anni ’80 e ’90, oggi sovradimensionate rispetto alle esigenze attuali. Un tempo simboli di modernità e progresso, queste costruzioni sono ora poco sfruttate, sia nella loro capacità fisica sia nella varietà degli usi, evidenziando la necessità di un cambiamento nelle dinamiche cittadine. Il progetto GreenCodeLand emerge come iniziativa rivoluzionaria, mirando a trasformare aree di cemento e asfalto in spazi verdi multifunzionali, destinati ad attività creative, culturali e sociali.
Modena Fiere, in particolare l’area vicino aicapannoni A e B, è stata selezionata per questo progetto. Durante l’estate, quest’area rimane inutilizzata; la sua trasformazione in un vivace parco metropolitano mira non solo a ottimizzare lo spazio e a minimizzare gli sprechi legati all’inattività, che si protrae per un quarto dell’anno, ma anche a compensare l’emissione di CO2 generata dai clienti durante gli eventi.
Mediante un attento calcolo delle emissioni prodotte in condizioni di massima capienza, si prevede il posizionamento di alberi e piante in numero sufficiente e capaci di assorbire CO2, adeguati a compensare l’impatto ambientale. Si prevede che, nel futuro prossimo, l’adozione di pratiche sostenibili diventerà essenziale, non solo in termini produttivi o di consumo delle risorse, ma anche per valorizzare gli spazi in disuso e combattere l’aumento della temperatura nelle isole urbane. Ponendo l’ottimizzazione di tali aree e del tempo di inutilizzo su un piano di pari importanza, il progetto mira a migliorare l’ambiente cittadino, trasformando un’area momentaneamente inattiva in un polmone verde dedicato alla riduzione delle emissioni di carbonio.
Ci troviamo ormai immersi in un contesto urbano caratterizzato da grandi strutture concepite negli anni ’80 e ’90, oggi sovradimensionate rispetto alle esigenze attuali. Un tempo simboli di modernità e progresso, queste costruzioni sono ora poco sfruttate, sia nella loro capacità fisica sia nella varietà degli usi, evidenziando la necessità di un cambiamento nelle dinamiche cittadine. Il progetto GreenCodeLand emerge come iniziativa rivoluzionaria, mirando a trasformare aree di cemento e asfalto in spazi verdi multifunzionali, destinati ad attività creative, culturali e sociali.
Modena Fiere, in particolare l’area vicino aicapannoni A e B, è stata selezionata per questo progetto. Durante l’estate, quest’area rimane inutilizzata; la sua trasformazione in un vivace parco metropolitano mira non solo a ottimizzare lo spazio e a minimizzare gli sprechi legati all’inattività, che si protrae per un quarto dell’anno, ma anche a compensare l’emissione di CO2 generata dai clienti durante gli eventi.
Mediante un attento calcolo delle emissioni prodotte in condizioni di massima capienza, si prevede il posizionamento di alberi e piante in numero sufficiente e capaci di assorbire CO2, adeguati a compensare l’impatto ambientale. Si prevede che, nel futuro prossimo, l’adozione di pratiche sostenibili diventerà essenziale, non solo in termini produttivi o di consumo delle risorse, ma anche per valorizzare gli spazi in disuso e combattere l’aumento della temperatura nelle isole urbane. Ponendo l’ottimizzazione di tali aree e del tempo di inutilizzo su un piano di pari importanza, il progetto mira a migliorare l’ambiente cittadino, trasformando un’area momentaneamente inattiva in un polmone verde dedicato alla riduzione delle emissioni di carbonio.
A questi ultimi verrà data in adozione una piantina, che sarà piantata nell’orto botanico con l’aiuto dell’agronomo e a cui verrà assegnata una targhetta con il nome dell’adottante, permettendo di seguirne la crescita attivamente durante l’estate. Questa iniziativa di Latifolia Group proseguirà anche dopo la conclusione del progetto GreenCodeLand a settembre, trasferendo le piantine adottate nella loro Farm.
Qui, chi ha partecipato attivamente a GreenCodeLand potrà continuare la formazione con agronomi specializzati e contribuire alla crescita della propria pianta adottata. Sarà disponibile anche un’area dedicata a baby parking, con laboratori gestiti da educatori specializzati incentrati sull’educazione al verde, alla natura e alla sensibilizzazione ambientale attraverso giochi ed intrattenimento per bambini, con focus su riutilizzo, riciclo, inquinamento, emissioni di CO2 e l’importanza dell’assorbimento di quest’ultima da parte delle piante.
Infine, verrà allestita un’area verde destinata a dog parking, gestita da operatori specializzati. Questo nuovo spazio è pensato per ospitare un’ampia varietà di eventi, diventando un luogo d’incontro sia per la comunità locale sia per i visitatori, arricchendo così il tessuto socioculturale della città e promuovendo un approccio sostenibile e inclusivo alla vita urbana.
L’ambizione di GreenCodeLand è di avviare un percorso educativo e informativo su ambiente e salute. Attraverso attività, workshop, horticultural therapy e installazioni interattive, i visitatori saranno stimolati a riflettere su ecosostenibilità, rapporto tra ambiente e salute, riciclaggio e riutilizzo dei materiali, l’efficientamento di spazio e tempo. Si darà enfasi al ruolo cruciale di ogni individuo nel proteggere e migliorare l’ambiente circostante, promuovendo un approccio di anti-spreco in ogni aspetto della vita quotidiana.
In questa relazione abbiamo esplorato vari aspetti legati al progetto GreenCodeLand, un’iniziativa ambiziosa volta a trasformare spazi urbani inutilizzati in aree verdi multifunzionali, promuovendo sostenibilità, cultura e socialità. Abbiamo delineato le responsabilità e le spese dei Fondatori e degli Associati, essenziali per la realizzazione e la gestione del progetto, includendo allestimenti tecnici, arredi, consumi energetici e manutenzione. Abbiamo inoltre evidenziato l’importanza degli Sponsor, fondamentali non solo per il sostegno finanziario, ma anche per valorizzare il progetto con iniziative formative sui suoi temi principali attraverso la partecipazione di esperti e testimonial nazionali, cruciali per diffondere la visione e gli obiettivi di GreenCodeLand nel contesto ampio della sostenibilità e dell’educazione ambientale.
Inoltre, abbiamo discusso l’importanza di pratiche sostenibili e l’ottimizzazione degli spazi inutilizzati, prevedendo una futura inclinazione verso un uso più consapevole e responsabile delle risorse urbane.
In conclusione, questo documento ha trattato gli aspetti fondamentali della pianificazione, realizzazione e promozione di progetti imprenditoriali e culturali, enfatizzando l’importanza dell’innovazione, della sostenibilità e del coinvolgimento comunitario. L’analisi conferma che la collaborazione, la consapevolezza ambientale e l’adozione di pratiche sostenibili sono determinanti per il successo di iniziative che mirano a migliorare il contesto urbano e la qualità della vita cittadina.